I mangimi per cavalli e le esigenze nutritive
Il cavallo è caratterizzato da un apparato digestivo molto delicato rispetto ad altri animali. Le sue esigenze nutritive varieranno in rapporto al suo peso, all’età, alla stagione e alle performance da svolgere. Saranno impiegati ad esempio mangimi per cavalli in razione più abbondante se si tratta di esemplari maschi, alimenti più digeribili per i puledri in svezzamento, qualità light per i cavalli più anziani. Capiamo quali sono le migliori materie prime che dovrebbero essere impiegate nei mangimi per cavalli e come si ottengono oggi attraverso le produzioni ad alta innovazione tecnologica.
Le fonti di energia per il cavallo: digeribilità e materie prime
Le fonti energetiche di cui ha bisogno il cavallo per mantenere una performance costante e memorabile sono gli zuccheri e gli amidi, la legnina e le cellulose, i grassi e le proteine di alta qualità in grado di convertire queste energie e immagazzinarle.
Il cavallo non deve ingerire mangimi le cui materie prime sono troppo ricche di soli carboidrati perché si altererebbe il funzionamento dell’intestino dando luogo a coliche o laminiti.
Nel cavallo l’azione dell’amilasi (enzimi che digeriscono i carboidrati) è molto limitata, questo vuol dire che per ogni pasto dovrà assimilare delle materie prime che contengono solo 2 g di amidi per kg. È per tale motivo che oggi l’innovazione tecnologica è giunta a produrre mangimi di grande digeribilità: attraverso la cottura e poi la termofioccatura del 60-70% dei cereali le coliche si riducono notevolmente.
La durata di una corretta masticazione
La natura dell’alimento che gli viene proposto influenza moltissimo la masticazione del cavallo e i tempi d’ingestione. Il cavallo adulto per masticare circa 500 kg di pastone impiega intorno ai 45 minuti muovendo la mascella dal basso verso l’alto e da sinistra a destra senza sosta.
È bene ricordare che le mascelle dei cavalli sono conformate per mangiare a testa in giù con il muso rivolto al terreno. È sconsigliato quindi collocare i mangimi e il fieno in reti rialzate o nelle mangiatoie alte perché può determinare, a lungo andare, problemi ai denti permanenti e all’apparato digerente.
Una curiosità: il cavallo si è evoluto senza la cistifellea, dovendo pascolare 18 ore al giorno la sua bile è secreta ogni volta che il cibo passa attraverso il tubo gastro-enterico e non ha bisogno di altro!
Dal mangimificio al box: come nascono i mangimi per cavalli Porrini
I mangimi per cavalli Porrini nascono per offrire il meglio in rapporto alle esigenze nutritive di ogni tipologia di cavallo. Essi offrono una scelta oculata delle materie prime e un’elevata digeribilità.
I processi produttivi e l’innovazione tecnologica applicata da Porrini utilizzano l’agricoltura controllata non intensiva e impiegano la tecnica di cottura e termofioccatura.
Per termofioccatura di alta qualità si intende la trasformazione del grano di cereale in piccoli fiocchi volta a migliorare la digeribilità e quindi le performance dei vostri cavalli.
I vostri cavalli con mangimi più appetibili si nutriranno a dovere nelle quantità giuste e otterrete prestazioni ad alto livello e serenità costante.
Grazie alla particolare trasformazione il cavallo mangerà materie prime quali legumi, sorgo, soia che prima non avrebbe digerito.
Questo procedimento ad alta innovazione tecnologica concerne anche altri vantaggi per la gestione della stalla: riducendo l’umidità naturale presente nei cereali la conservazione sarà lunga e sicura.
Nei mangimifici Porrini si producono anche i pellettizzati facili da masticare che rendono il prodotto ancora più conservabile e integrabile con vitamine e minerali essenziali per le performance.
La scelta del giusto bilanciamento tra cereali fioccati e il pellet permetterà ai vostri cavalli di nutrirsi come in natura di alimenti privi di polveri e muffe.