Truciolo o paglia per lettiera cavalli?
La scelta della lettiera è solitamente affidata alla scuderia.
A volte, però, sono le esigenze del cavallo a determinare la scelta migliore.
Quando si deve selezionare la lettiera per cavalli è importante conoscere le varie soluzioni e alternative così da poter garantire all’animale il massimo della comodità e dell’igiene. Il benessere e la salute dei cavalli sono strettamente collegati con tutto ciò che li circonda e, considerando che passano gran parte delle loro giornate dentro ai box, è di fondamentale importanza prestare molta attenzione alla cura delle loro lettiere.
La scelta della lettiera giusta può infatti influire sulla salute e sul comfort del cavallo, nonché sulla facilità di pulizia della stalla.
Non tutte le lettiere sono uguali e, sebbene spesso siano le scuderie a decidere che tipologia di lettiera utilizzare, è bene conoscerne le diverse caratteristiche per selezionare quella più adatta ai singoli cavalli. Sul mercato sono disponibili moltissime alternative tra cui scegliere, e sapersi orientare non è sempre semplice. Vediamo quindi quali sono le lettiere per cavalli più diffuse e le loro caratteristiche.
Lettiere per cavalli: quali tipologie esistono?
I cavalli, proprio come gli esseri umani, non sono tutti uguali. Ognuno ha caratteristiche ed esigenze differenti e, di conseguenza, anche i loro ambienti devono adattarsi alle specifiche necessità. Anche per questo motivo esistono diversi tipi di materiali da poter utilizzare come lettiera per cavalli, ognuno adatto a soddisfare diversi bisogni. Ecco un elenco delle lettiere per cavalli più diffuse sul mercato e le loro caratteristiche principali:
- Paglia: è probabilmente il materiale più economico tra le lettiere per cavalli. È costituita da steli di cereali trinciati, come il grano o l’avena. Nonostante sia di facile reperibilità, richiede un’elevata manutenzione poiché deve essere sostituita di frequente per mantenere un ambiente pulito e privo di umidità e può causare importanti allergie agli animali.
- Truciolo: viene ricavato dal legno, assorbe l’umidità e aiuta a mantenere il box del cavallo pulito e asciutto. Quando si opta per questa tipologia di lettiera, è bene prestare sempre grande attenzione alla qualità del prodotto che si acquista. È consigliabile scegliere trucioli soffici e voluminosi, con elevato potere assorbente e trattati al fine di eliminare enzimi e polveri.
- Torba: si tratta di un materiale meno diffuso dei precedenti, ma altrettanto valido e dalle capacità assorbenti. La torba è infatti un materiale naturale che può offrire buone proprietà di assorbimento dell’umidità, aiutando a mantenere il box del cavallo asciutto. Essendo molto morbida, fornisce un buon grado di ammortizzazione e comfort, e può rivelarsi utile nel caso in cui il cavallo soffra di laminite o altri problemi agli zoccoli.
- Pellet di legno: realizzato dalla compressione di segatura o di trucioli, anche questo materiale rientra nella categoria delle nuove tipologie di lettiere per cavalli. Questa lettiera è altamente assorbente, aiuta a controllare gli odori ed è facile da pulire. I pellet di legno possono essere un’opzione più costosa rispetto ad altre lettiere, ma durano più a lungo e richiedono meno manutenzione nel tempo.
Se la scelta ricade su questo materiale, non rischiare: utilizza sempre pellet realizzato specificamente per le lettiere per cavalli e non pellet in legno per le stufe, che potrebbe contenere sostanze nocive per l’animale e l’ambiente che lo circonda.
La lista potrebbe continuare ancora, soprattutto con materiali ancora più nuovi e poco conosciuti. Ma quelli appena elencati sono senza dubbio i più diffusi e performanti. Approfondiamo quindi ora le caratteristiche delle prime due tipologie che, essendo le più tradizionali, sono anche quelle più diffuse nelle scuderie, e scopriamo come scegliere la più adatta al proprio cavallo.
Paglia come lettiera per cavalli, caratteristiche e svantaggi
La paglia, come detto in precedenza, è una tipologia di lettiera per cavalli molto facile da reperire, e spesso viene scelta non solo per questa ragione ma perché si tratta di una soluzione molto economica.
Lo è però solo in apparenza poiché, a fronte di prezzi molto bassi, il consumo del materiale è maggiore. Infatti, a causa della sua elevata assorbenza, necessita di essere sostituita con maggiore frequenza e, essendo meno compatta, deve essere usata in quantità maggiori rispetto ai trucioli per garantire lo stesso grado di ammortizzazione all’animale.
Per di più, la paglia presenta rischi e svantaggi da non sottovalutare se utilizzata come lettiera nei box delle scuderie. Alcuni di questi rischi sono:
- Appetibilità: quando si decide di usare la paglia come lettiera per i cavalli, non bisogna mai dimenticare che spesso a molti cavalli piace mangiarla, in quanto il sapore della paglia nuova, specie se di avena, è molto appetibile per i nostri amici equini. Questo è senza dubbio un comportamento da scoraggiare: la paglia, infatti, sebbene all’apparenza possa sembrare molto simile al fieno, non è altrettanto sicura se viene ingerita soprattutto in grandi quantità. Potrebbe infatti causare coliche e blocchi intestinali altamente rischiosi per la salute dei cavalli.
- Rischio di allergie: la paglia, soprattutto quella che si trova a basso costo, è un materiale altamente polveroso, molto più dei trucioli. Questo la rende rischiosa per tutti quei cavalli che sono più soggetti ad allergie e a sviluppare problemi alle vie respiratorie.
Le caratteristiche del truciolo come lettiera per cavalli
L’altro grande protagonista delle lettiere per cavallo più tradizionali è senza dubbio il truciolo. Il suo colore chiaro, oltre a illuminare la stalla, rende molto visibile il letame e le macchie di urina, rendendo più semplice la pulizia del box. Le sue proprietà però non si limitano a questo. Presenta infatti diverse caratteristiche che lo rendono ideale per l’uso come lettiera, tra cui:
- Controllo degli odori: proprio come la paglia, anche il truciolo è dotato di un grande potere assorbente. Anzi, il suo potere assorbente è nettamente superiore. Di conseguenza, è in grado di controllare i cattivi odori associati all’urina del cavallo, contribuendo a mantenere un ambiente fresco e privo di odori più a lungo.
- Facilità di pulizia: i trucioli di legno sono relativamente facili da pulire. Le parti sporche possono essere facilmente rimosse con una forca o una paletta specifica per la lettiera. Anche in questo caso, però, è consigliabile rimuovere regolarmente le parti sporche e sostituirle con trucioli freschi per mantenere il box sempre pulito e asciutto.
- Polvere ridotta: a differenza di alcune altre lettiere, come la paglia, i trucioli di legno tendono a generare molta meno polvere. Questo può essere vantaggioso per i cavalli che sono sensibili alle vie respiratorie o che soffrono di allergie.
- Facilità di smaltimento: quando ci si prende cura di uno o più cavalli, uno degli aspetti più noiosi a cui bisogna fare fronte è lo smaltimento del letame. Se si utilizza il truciolo come lettiera, questa pratica sarà molto più semplice. La lettiera in truciolo, infatti, al contrario di quella fatta con la paglia, può essere usata o venduta ad aziende agricole come concime.
Paglia o truciolo? Ecco come scegliere
Per concludere, qual è quindi la lettiera migliore per il comfort e la salute del proprio cavallo? Come potrete immaginare la risposta è una sola: dipende. Sono molti, infatti, i fattori che incidono sulla scelta, ma dopo aver confrontato le caratteristiche di paglia e truciolo dovrebbe essere più chiaro a tutti per quali cavalli sono più adatti questi due materiali.
Se un cavallo non ha particolari esigenze in termini di allergie e non mostra la tendenza a mangiare e mordicchiare la sua lettiera, la paglia può essere una scelta percorribile. Anche nel caso in cui un cavallo mostrasse una certa sensibilità a sostanze come segatura o trucioli di legno, la scelta deve necessariamente ricadere sulla paglia, che resta, per esempio, la lettiera migliore per le cavalle in procinto di partorire: essendo infatti morbida e confortevole è il materiale più adatto per garantire la giusta comodità.
Il truciolo, disponibile di diverse tipologie, è senza dubbio più semplice da gestire e, anche se il suo costo può sembrare più alto, tende a durare molto di più nel tempo permettendo di ammortizzare i costi e di risparmiare nel lungo periodo. È altamente indicato soprattutto per tutti i cavalli che rischiano di ingerire eccessive quantità di paglia e nelle stalle particolarmente umide. Il truciolo, infatti, per sua conformazione, risulta difficilmente attaccabile dalle muffe.
Quindi presta anche molta attenzione alle condizioni climatiche della zona in cui si trova la scuderia prima di fare la tua scelta!
Comunque, che si scelga la paglia o il truciolo per la lettiera del proprio cavallo, c’è un requisito che non deve mai mancare: la qualità del prodotto. Sul nostro sito è possibile trovare lettiere per cavalli di estrema qualità e di diverse origini per poter soddisfare le esigenze di tutti i cavalli.