Equitazione: le discipline della monta western
(o monta americana)
L’equitazione western, la monta americana e il mondo dei cowboy
La monta western o monta americana è una tipologia di equitazione che affonda le sue radici negli Stati Uniti e che oggi conta adepti in tutto il mondo. È un tipo di monta che si ispira al lavoro di raduno nei ranch del bestiame e alle tradizionali attività svolte dai cowboy.
I cowboy americani, sin dalla metà del XIX secolo nelle grandi pianure del West, avevano appreso dai vaqueròs messicani come governare il bestiame in sella al cavallo in modo magistrale. Abilità da cui nacquero poi le competizioni che consistevano in un certo senso ad imitare la vita del recinto.
Oltre alle passeggiate nelle valli, questi appassionati lavoratori dopo l’allevamento si affrontavano in brevi competizioni come la cattura di vitellini al lazo, le prove di manovra, l’addestramento di cavalli. Sono diverse le discipline connesse alla monta americana, vediamo quali sono e in cosa la monta western si differenzia dalla monta inglese.
Monta western: finimenti e selle
La tipologia di sella americana è molto confortevole perché nasce dall’esigenza dei cowboy di trascorrere intere giornate a cavallo. La sella era la loro casa, trasportava gli averi, il cibo, il lazo, il fucile.
Una sella americana tradizionale si differenzia da una sella inglese perché è più pesante (18-23 kg circa) e presenta il pomolo sul davanti per dare appoggio e per mantenere legati i manzi presi al lazo. Sul retro la seduta presenta una paletta alta, sono poi collegate ad essa le staffe in un unico pezzo di legno curvato ricoperto spesso da cuoio.
Le moderne selle western sono più leggere e presentano come finimenti una copertina sottosella colorata, le redini lunghe che vanno fatte girare intorno al collo del cavallo per non farle penzolare a terra. Spesso la monta americana usa l’hackmore, un dispositivo che lascia il cavallo libero di brucare e senza il morso, questa testiera controlla il cavallo con una nasiera pesante detta bosal.
Le diverse discipline della monta western americana
L’equitazione con monta western di oggi si snoda in diverse discipline tutte ispirate alle funzioni e alle attività svolte dai cowboy tradizionali:
- Il reining: consiste nel concatenare una serie di figure per dimostrare la finezza dell’addestramento, la manovrabilità e l’atteggiamento mansueto del cavallo. È anche il solo sport equestre americano riconosciuto come disciplina olimpica.
- Il working cow: è una gara molto tecnica di reining che si articola in tre attività: herd work (azione su un singolo capo di bestiame); rein work il cavallo fa un giro veloce e poi un cerchio a 360° con la zampa che fa da perno; il cow work che conduce il vitello nella zona specifica al galoppo.
- Il barrel racing: una gara di grande velocità su un percorso prestabilito delimitato da tre barili disposti a triangolo.
- Il cutting: è la prova di raduno del bestiame per eccellenza, dove il cavaliere aiuterà il cavallo a isolare un capo della mandria entro 2 minuti e 20 secondi tempo massimo.
- Il pole-bending: è la corsa tra due picchetti per mettere alla prova la manovrabilità del cavallo e la sua potenza quando galoppa.
- Il roping: la tecnica che usano i cowboy per catturare il bestiame con il lazo (in inglese rope). Esistono diverse esecuzioni tra cui il team roping, calf roping, steer roping.
- Il Team Penning, uno sport di gruppo in cui l’intento è di separare le mucche in recinti numerati in velocità (il tutto avverrà entro 60 secondi).
- Il Gymkhana usa la monta americana senza però le regole troppo rigide: giochi di corse tra i barili, con i pali e altre gare di staffetta di velocità. Le squadre spesso eseguono le loro gare contemporaneamente in diverse aree all’aperto.
- Il Mountain Trail (vi è un campionato ufficiale praticabile anche in Italia) in cui il cavallo agonista cavalca su sentieri sterrati di montagna nel massimo autocontrollo e in velocità.
Quarter Horse e Appaloosa: le razze di cavallo più utilizzate per la monta western
È possibile montare all’americana qualsiasi razza, ma per le diverse discipline equestri si preferisce usare generalmente le razze del Quarter Horse e Appaloosa. Questo perché gli sport con monta americana necessitano di cavalli molto potenti nella parte posteriore, dalle zampe muscolose e il corpo robusto e largo.
Il Quarter Horse è il primo cavallo completamente di origini americane, risulta dalle fonti essere stato allevato già in Virginia nel XVII secolo per il lavoro nei campi. Il suo nome deriva dai percorsi in cui lo impiegavano i coloni inglesi per le gare: un quarto di miglio (402 mt). Un animale che nelle gare western riesce a compiere in modo impeccabile l’esercizio sensazionale dello sliding stop del reining: il cavallo si blocca di colpo dopo il galoppo e scivola grazie a ferri speciali.
L’Appaloosa è una razza USA che prende il nome dal fiume Polouse, vicino a Washington, dove vivevano numerose tribù di indiani d’America. Ha un mantello leopardato a macchie scure sul bianco in alcuni punti e ha la criniera molto rada. Di origini probabilmente spagnole, spesso è incrociato col Quarter Horse per divenire più forte, compatto nella corporatura e di buon carattere. È un cavallo perfetto per l’equitazione con monta western dato che è atletico, resistente ed è un grande saltatore.
Sono dunque molteplici le discipline che impiegano la monta con sella americana nel mondo. Tutte differenti tra loro ma unite nel buon rapporto di collaborazione e comunicazione tra cavallo e cavaliere. Piuttosto che costringerlo alla disciplina come nella monta inglese, il cavallo è qui più libero di seguire il suo “cow sense” e come un cane pastore è capace di raccogliere la mandria senza che gli uomini debbano intervenire particolarmente.